La storia delle barche e dei motori fuoribordo Yamaha risale al lancio del primo motore a 4 tempi nel 1984. Ciò diede a Yamaha un vantaggio quando iniziarono ad essere implementate le normative sulle emissioni negli anni '90, poiché avevano già sviluppato modelli a 4 tempi più puliti per oltre un decennio. Al contrario, concorrenti come Mercury e Johnson/Evinrude all’epoca non avevano un solo modello a 4 tempi nella loro gamma. Yamaha ha raggiunto una pietra miliare nel 1998 con la creazione dell'F100A da 100 CV, che offriva la potenza e le prestazioni ambientali più elevate della sua categoria. La dedizione dell'azienda all'innovazione portò ulteriormente allo sviluppo del rivoluzionario F225A da 225 CV, che vantava la più alta potenza nominale di qualsiasi fuoribordo a 4 tempi dell'epoca. Oggi Yamaha offre una gamma di motori fuoribordo a 4 tempi da 2,5 CV a 350 CV. Nel 2020, Yamaha ha celebrato 60 anni dalla nascita del suo primo motore fuoribordo e ha raggiunto un traguardo di produzione cumulativa di 12 milioni di unità nel 2019. Yamaha si è guadagnata una solida reputazione come marchio di motori fuoribordo riconosciuto a livello mondiale, nonostante i primi anni delle sue attività fuoribordo non erano privi di sfide. Nonostante queste battute d'arresto, lo staff Yamaha coinvolto nell'ingegneria, nella produzione, nel marketing e nell'assistenza ha superato ogni ostacolo, incarnando lo "spirito della sfida" al centro della cultura aziendale di Yamaha Motor. La loro perseveranza e impegno nell’affrontare nuove sfide hanno aperto nuovi orizzonti per l’azienda. Anche il design delle barche Yamaha si è evoluto nel corso degli anni, con l'introduzione del design HIFLEX nel 1962 e del design Stripe presentato al 19° Motor Show di Tokyo nel 1965. Inoltre, Yamaha ha perfezionato la tecnologia delle sue imbarcazioni a reazione dal 1995, con il risultato di la creazione di un successo mondiale che definisce lo standard di riferimento per il divertimento in famiglia sull'acqua.