Con ben 904 unità costruite, è il modello più venduto del cantiere fino ad oggi. Quasi quarant'anni dopo, non sono solo le cifre a dimostrare il successo del capo cantiere C. Rassy e del progettista O. Enderlein.
Il 312 è ancora oggi molto richiesto, grazie alle sue rinomate qualità essenziali e nautiche.
Costruita "sotto la costante supervisione di un ispettore esterno del Lloyd's Register of Shipping" lo scafo massiccio, rinforzato da longheroni, è stato stampato a iniezione in PRFV, mentre la coperta laminata è stata realizzata in sandwich di PRFV. La chiglia fa parte del guscio dello scafo ed è stata riempita dall'interno con zavorra di ferro, che è stata poi stampata con resina e laminata
Questo esemplare di MK I, è tra i primi 50 scafi costruiti nel 1980! Tra il 2014 e il 2018 ha subito importanti lavori di refit quali: nuovo motore D1-30, nuovo sartiame, trattamento epossidico dello scafo, rifacimento della coperta in teak e migliorie alla strumentazione di bordo. Maggiori dettagli saranno condivisi a richiesta della scheda tecnica dettagliata.
L'imbarcazione è pronta alla boa, con antivegetativa rinnovata nel 2024, così come la verifica e tensionamento del sartiame, service al motore e al piede saildrive compresa la nuova guarnizione volvo. (tutti i lavori sono documentabili). Bandiera Italiana, con possibilità di conversione in categoria "natante" per vendite in Italia secondo le regole italiane.